‘La Processione dei Frati Morti e delle Anime Perse’ a Napoli

  • 03/11/2017
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Approda a Napoli, per il primo anno, la ‘Processione dei Frati Morti e delle Anime Perse’ promossa dall’Associazione Fontevecchia di Spoltore, in provincia di Pescara, e che vedrà la collaborazione di due Associazioni partenopee, I Sedili di Napoli e Fantasie d’Epoca. L’evento si svolgerà sabato 11 novembre nel cuore del centro storico di Napoli, con un corteo che, a partire dalle 10.30 in poi, vedrà sfilare, gli uni accanto agli altri, i ‘Frati Morti’, seguiti dai figuranti in abito tradizionale abruzzese, dell’Associazione teatina ‘Camminando Insieme’ e i costumi napoletani ottocenteschi, accompagnati dalle Zampogne d’Abruzzo’. L’iniziativa è stata presentata in Conferenza stampa a Pescara, nella sede della Provincia, dall’Associazione Fontevecchia e dal sindaco di Spoltore Luciano Di Lorito, che sarà personalmente presente a Napoli nella delegazione composta da 51 persone.
“Per la nostra Associazione è un orgoglio e un onore aver potuto stringere una collaborazione di tale rilievo con l’Associazione de ‘I Sedili di Napoli’ e poter portare nella città partenopea un pezzo della nostra tradizione abruzzese, che è poi parte del patrimonio comune a tutto il centro-sud, di cultura, tradizione e fede – ha detto il presidente di Fontevecchia Luciano Troiano-. Da anni siamo riusciti a recuperare il culto dei morti, che è cosa ben diversa dalla pagana e a tratti esoterica celebrazione di Halloween, sul nostro territorio dove nella notte tra il primo e il 2 novembre svolgeremo ‘La Tavola dei Morti’, la rievocazione dell’antico costume dei nostri nonni e bisnonni di lasciare, in quella precisa notte, le tavole delle proprie case imbandite come per il pranzo della domenica o della festa per accogliere con tutti gli onori il ritorno fugace delle anime dei cari defunti che, vuole la tradizione, hanno l’occasione di tornare, solo per quel breve attimo compreso tra la mezzanotte e l’alba, nelle proprie case per rivedere i propri cari addormentati. Al rito della tavola imbandita sono poi intrecciate una serie di ritualità simboliche, tra cui la ‘Processione dei Frati morti’, tre vivi e tre morti, e la figura de lu’ mazzamurille, uno spiritello dispettoso che si prendeva gioco dei vivi e che ritroviamo anche nella tradizione napoletana. E proprio a Napoli porteremo l’11 novembre la Processione dei Frati Morti e delle Anime Perse”. L’evento prenderà il via alle 10.30 dalla Basilica di Santa Chiara, e il corteo attraverserà Spaccanapoli, largo Corpo di Napoli, via Pendino (Gesù Vecchio), San Gregorio Armeno, ossia la via dei presepi, sino a giungere in piazza San Gaetano nella cripta della Confraternita de ‘La Sciabica’, dove ad accogliere la manifestazione saranno il Deputato della Eccellentissima Deputazione del Tesoro della Cappella di San Gennaro, il marchese Pierluigi Sanfelice di Bagnoli e il presidente dell’Osservatorio Centro Antico UNESCO del Comune di Napoli, Elena Coccia.
L’evento si concluderà con la presentazione del libro ‘Fate bbene all’Anime d’’o Priatorio’ di Giuseppe Serroni, Presidente dell’Associazione i Sedili di Napoli, che peraltro ha seguito tutta la fase organizzativa dell’evento sul posto, attraverso la Conferenza dei Servizi con il Comune di Napoli e la Protezione civile. Alla presentazione del prezioso e pregiato volume ci sarà il Direttore dell’Editrice Domenicana Italiana, padre Giuseppe Piccinno mentre per la Confraternita del Santissimo Crocifisso, detta ‘La Sciabica’, ci sarà il Superiore Luciano Iovinelli che illustrerà gli scopi e gli strumenti per la cura dei morti nelle Terresante”. Media-partner dell’evento sarà il quotidiano on line Identità Insorgenti che eseguirà la diretta della manifestazione. “L’evento – hanno aggiunto i responsabili di Fontevecchia – sugella un importante gemellaggio con Napoli e le sue associazioni culturali, teso al recupero di quelle tradizioni comuni al centro-sud e che rischiano oggi di venire perse”. Alla trasferta napoletana prenderà parte anche il sindaco di Spoltore (Pe) Luciano Di Lorito: “Ancora una volta l’Associazione Fontevecchia regala al nostro territorio una chicca culturale sicuramente unica in Abruzzo, che proietta Spoltore ben oltre i confini regionali, stringendo un rapporto importante con una città di assoluto rilievo e valore come Napoli e le sue Istituzioni e Associazioni. Per questa ragione ho ritenuto importante essere personalmente presente nella mia veste istituzionale, al fine di rappresentare il nome dell’Abruzzo in una città splendida, dalla cultura straordinaria, che è patrimonio di tutto il Paese”.
 



Chi siamo

Il comitato per la costituzione dell’Associazione Fontevecchia si forma nel 2010 ed è parte attiva della società civile con interventi relativi all’ambiente, mobilità, saperi e integrazione. Lo scopo dell’associazione, oltre la tutela delle tradizioni, del territorio e la riqualificazione estetica del borgo nato nel 1600, si articola su un ampio raggio di interventi.