DOMENICA DELLE PALME - S. MESSA in RITO ANTICO

  • 04/04/2017
  • 1261

DOMENICA DELLE PALME - S. MESSA in RITO ANTICO

Chiesa SS. TRINITA' Case Troiano di Spoltore (Pe)

  domenica 9 aprile 2017 alle h. 17,00



Domenica 9 aprile alle 17 sarà celebrata la S. Messa tradizione, a cura dell’associazione Beato Marco d’Aviano, nella chiesa della SS. Trinità di Case Troiano di Spoltore (Pe - zona motorizzazione) in collaborazione con l’associazione Fontevecchia.
In questo giorno la Chiesa ricorda il trionfale ingresso di Gesù a Gerusalemme in sella a un asino, osannato dalla folla che lo salutava agitando rami di palma (12,12-15). La folla, radunata dalle voci dell'arrivo di Gesù, stese a terra i mantelli, mentre altri tagliavano rami dagli alberi intorno, e agitandoli festosamente gli rendevano onore.
La domenica delle palme precede la Pasqua e, con essa, ha inizio la Settimana Santa ma non termina la quaresima che finirà solo con la celebrazione dell'ora nona del giovedì santo, giorno in cui si darà inizio al sacro triduo pasquale.
Nella forma ordinaria del rito romano essa è detta anche domenica De Passione Domini (Passione del Signore). Nella forma straordinaria la domenica di passione si celebra una settimana prima, perciò la Domenica delle palme è detta anche "seconda domenica di Passione".
In ricordo di questo, la liturgia della Domenica delle palme si svolge iniziando da un luogo al di fuori della chiesa dove si radunano i fedeli e il sacerdote benedice i rami di ulivo o di palma che sono portati dai fedeli, quindi si dà inizio alla processione fin dentro la chiesa. Qui giunti continua la celebrazione della messa con la lunga lettura della Passione di Gesù. Il racconto della Passione viene letto da tre persone che rivestono la parte di Cristo (letta dal sacerdote), del cronista e del popolo. In questa domenica il sacerdote, al contrario di tutte le altre di quaresima, tranne la quarta in cui può indossare paramenti rosa, è vestito di rosso.
Generalmente i fedeli portano a casa i rametti di ulivo e di palma benedetti, per conservarli quali simbolo di pace, scambiandone parte con parenti e persone amiche. Da noi, in Abruzzo, si usa che il capofamiglia utilizzi un rametto, intinto nell'acqua benedetta durante la veglia pasquale, per benedire la tavola imbandita nel giorno di Pasqua o che un ramo d’ulivo benedetto venga messo a dimora nell’orto di casa mentre la palma benedetta dell’anno precedente viene bruciata nel camino non appena entra in casa quella dell’anno corrente.
Nel Vangelo secondo San Giovanni: 12,12-15, si narra che la popolazione abbia usato solo rami di palma che, a detta di molti commentari, sono simbolo di trionfo, acclamazione e regalità. Sembra che i rami di ulivo, di cui nei vangeli non si parla, siano stati introdotti nella tradizione popolare, a causa della scarsità di piante di palma presenti, specialmente in Italia. Un'antica antifona gregoriana canta: «Pueri Hebraeorum portantes ramos olivarum obviaverunt Domino» "Giovani ebrei andarono incontro al Signore portando rami d'ulivo".

Info: 331/6796820





Chi siamo

Il comitato per la costituzione dell’Associazione Fontevecchia si forma nel 2010 ed è parte attiva della società civile con interventi relativi all’ambiente, mobilità, saperi e integrazione. Lo scopo dell’associazione, oltre la tutela delle tradizioni, del territorio e la riqualificazione estetica del borgo nato nel 1600, si articola su un ampio raggio di interventi.