Domenica 21 gennaio 2018, ore 17.00
Borgo Case Troiano di Spoltore
Lâeterna lotta di SantâAntonio che, contrastando le tentazioni, vince il diavolo, accompagnato dai canti tradizionali, riprenderĂ vita nello scenario di Borgo Case Troiano di Spoltore (zona motorizzazione-Pe) che, domenica 21 gennaio con inizio alle ore 17, celebrerĂ lâottava edizione della rappresentazione, tra la tradizionale benedizione del fuoco, dei pani e degli animali, cani, gatti, e maialini portati dai presenti per lâappuntamento annuale.
Lâiniziativa, organizzata dallâAssociazione Fontevecchia, si svolgerĂ con la presenza e collaborazione del gruppo SantâAntonio dellâAcli di Scafa (Pe) e de I Briganti della Majella.
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Rivive una manifestazione che fa parte delle nostre radici e della nostra memoria, ma che in molti casi si sta perdendo â ha spiegato il presidente dellâAssociazione Fontevecchia
Luciano Troiano â.
Il nostro obiettivo è il recupero e la gelosa conservazione di quelle tradizioni e di quelle feste calendariali che nel secolo scorso hanno scandito la vita dei nostri nonniâ.
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Ad aprire le celebrazioni sarĂ lâesposizione delle tipiche coperte di lana abruzzesi, bianche e marroni o color amaranto: le tarantine poichĂŠ prodotte a Taranta Peligna assieme con lâallestimento dellâ
altare devozionale dedicato a SantâAntonio dove lâimmagine del Santo sarĂ circondata da arance, raccolte
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dallâalbero appositamente piantato, e ceri. Quindi si terrĂ la
benedizione dellâaltare popolare da cui prenderĂ parte la
processione con i canestri di pani, le arance, le coperte guidata dai ceri processionali.
Subito dopo si terrĂ la
celebrazione della Santa Messa nella chiesetta della
Santissima TrinitĂ , cui seguirĂ la distribuzione tra i presenti, che viene consumato proprio nella giornata odierna in onore del Santo. Subito dopo si terrĂ la
benedizione del fuoco, il primo dei quattro delle feste calendariali, preparato dai volontari dellâAssociazione con rami, sterpi, rovi, frasche e canne secche, tutto materiale proveniente dagli orti e dai campi che formeranno una vera e propria piramide rivestita di rami di lauro.
La tradizione vuole che tra le fiamme del fuoco i nostri nonni ritrovassero le immagini che, in qualche modo,
davano una previsione di come sarebbero andate le stagioni successive in termini di fortuna o meno nei raccolti e, anche questâanno ognuno potrĂ scrutare tra i lembi di fuoco.
Subito dopo ci sarĂ la
benedizione degli animali quindi partirĂ la
rappresentazione delle tentazioni SantâAntonio curata dal
Gruppo SantâAntonio Acli di Scafa (Pe), accompagnato dai
canti de I Briganti della Majella, guidate dalle âdduâ bbotteâ e dai âvurra vurraâ della compagnia.
SarĂ presente anche una
delegazione di zampognari dellâassociazione
Zampognari nellâAnima di Villanova di Cepagatti (Pe).
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Una
pantomima che ripercorre la
lotta di SantâAntonio contro i diavoli che, tra tentazioni e angherie, usciranno comunque sconfitti dal Santo e dallâarcangelo Michele: una rappresentazione che, ogni anno, richiama tantissime persone che riscoprono una parte della nostra storia.
A chiudere la serata ci sarĂ la
distribuzione de Luâcomplimendâ, ossia vino rosso caldo con spezie e li cillittâ, dolce tipico a forma di uccellino preparato con ripieno di marmellata dâuva.
Allegato:
programma manifestazione (pdf)
Per ulteriori informazioni, si prega rivolgersi allâUfficio Stampa 331/6796820